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Progetto Spazio – Lingua – DSA

Progetto Spazio - Lingua - DSA

Descrizione

Vede coinvolte la scuola dell’infanzia e le tre scuole primarie dell’Istituto e viene attuato in collaborazione con l’insegnante Cazzavillan Edi, con il servizio di logopedia dell’ULSS e con il servizio di Neuropsichiatria Infantile.

Prevenzione: sezione dei medi e dei grandi della Scuola dell’Infanzia e classi prime della Scuola Primaria:

  • sviluppo della competenza fonologica attraverso proposte di lavoro che stimolino nei bambini la scoperta della realtà sonora della parola, l’analisi dei suoni e la sintesi;
  • individuazione delle situazioni a rischio, con particolare attenzione ai bambini con ritardo di linguaggio.

Monitoraggio:

  • verifica delle abilità linguistiche dei bambini medi della Scuola dell’infanzia (nella seconda parte dell’anno scolastico);
  • verifica della competenza fonologica acquisita in uscita dalla Scuola dell’Infanzia e in entrata alla Scuola Primaria;
  • verifica in itinere dello sviluppo delle abilità di lettura e scrittura e individuazione delle difficoltà di apprendimento nelle classi prime della Scuola Primaria;
  • verifica della padronanza ortografica e dell’abilità di lettura, come decodifica e come comprensione, di tutti i bambini delle classi seconde della scuola primaria; individuazione delle situazioni nella fascia a rischio.

 

Recupero:

avvio di percorsi metodologico-didattici che favoriscano il recupero, lo star bene a scuola e la buona integrazione degli alunni con difficoltà d’apprendimento.

In caso di disturbo specifico:

  1. attuazione di percorsi atti a far evolvere e a consolidare le strumentalità di base;
  2. individuazione e messa in atto di strategie didattiche, strumenti compensativi, misure dispensative e forme di verifica e valutazione adeguati.

Il progetto prevede inoltre attività di formazione relative:

  • alla conoscenza dei prerequisiti specifici per l’apprendimento della letto-scrittura;
  • alla progettazione di un possibile percorso per sviluppare la discriminazione uditiva, la memoria uditiva sequenziale, le competenze fonologiche e metafonologiche;
  • alle abilità visuo-spaziali;
  • alle indicazioni didattiche contenute nelle Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA.

 

In qualità di referente DSA per la scuola primaria, la  coordinatrice del progetto sarà impegnata nelle seguenti attività:

  • aggiornare il Collegio Docente rispetto a novità normative;
  • fornire consulenza agli insegnanti che lo richiedono in merito alla predisposizione del PDP e all’intervento didattico;
  • partecipare agli incontri di coordinamento del progetto “Screening-dsa”, promosso dalla Neuropsichiatria di Vicenza, che vede coinvolte tutte le classi prime dell’istituto;  fornire i dati riassuntivi relativi agli esiti dello screening;
  • fornire informazioni e consulenze alle famiglie;
  • organizzare eventuali corsi di formazione con esperti interni ed esterni all’istituto;
  • contribuire all’organizzazione  di percorso formativo sulle tecnologie compensative;
  • partecipare agli incontri del Gruppo Provinciale Disturbi Specifici d’Apprendimento;
  • curare la dotazione di sussidi;
  • partecipare agli incontri del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) e collaborare al raggiungimento degli obiettivi dello stesso.

 

In qualità di referente DSA per la scuola secondaria, la  referente del progetto sarà impegnata nelle seguenti attività:

 

Attività:

  1. Sportello genitori: intero anno scolastico
  2. Sportello insegnanti: per consulenza sull’applicazione della legge 170  e per la compilazione del PDP
  3. Predisposizione di un Vadememcum  per la compilazione del PDP e presentazione dello stesso ai genitori
  4. Organizzazione e direzione di percorso formativo su tecnologie compensative e il metodo di studio in continuità, anche, con la scuola primaria
  5. Organizzazione e predisposizione prove invalsi di prima e di terza media per alunni

Allegati

Contatti

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